Lo schiaccianoci

Commedia per ragazzi e famiglie liberamente ispirata al romanzo di Ernst T.A. Hoffmann

Fascia di età consigliata: dai 3 anni

Durata 1 ora e 30 minuti - 2 Atti


Drammaturgia e Regia: Fabio Tosato

Assistente alla Regia: Anna Milia

Scene e Costumi: Fabio Tosato

Sartoria: Mariuccia Schivardi

Tecnico di Palcoscenico: Alessandro Viespoli

Fotografie di Scena: Emanuele Bresciani

Grafica: Andrea Cappa


Personaggi ed Interpreti:


Marie: Erika de Bonis

Klara: Silvia Lobertini

Madre Zelinda: Mina Ferrara

Padrino Drosselmeyer: Michele Tancredi

Topolina Mignola: Silvia Lobertini

Topolina Mignolina: Martina Carmignani

La Regina dei Topi: Mina Ferrara

Orsetto Teddy: Michele Tancredi

Confettiere Reale: Michele Tancredi

La Ballerina: Martina Carmignani

Soldatino Tamburino: Rossano Prini

Cagnolina Fritzi: Silvia Lobertini

Schiaccianoci: Fabio Tosato




"Alla Vigilia della notte più magica dell’anno, la piccola Marie si ritroverà a vivere un’incredibile avventura, che la catapulterà in un mondo fatto di bambole, di giocattoli animati, e di un valoroso omino di legno, Lo Schiaccianoci; tutti uniti e compatti nell’affrontare la temibile Regina dei Topi e il suo esercito"


LO SCHIACCIANOCI

“Fra Gioco e Realtà” 

Quando sentiamo parlare de “Lo Schiaccianoci” la nostra mente visualizza immediatamente tutù, scarpine, ballerini e ballerine che con eleganza mettono in scena ricche coreografie su delicati brani musicali. La magia e la fama de “Lo Schiaccianoci” sono difatti indissolubilmente legate al balletto e alle musiche di Čajkovskij. 

 

Non possiamo però dimenticare che il balletto prende spunto inizialmente dal romanzo originale di Ernst Hoffmann e poi dalla versione edulcorata di Alexandre Dumas padre. In entrambe le versioni del racconto, a fare da filo conduttore allo svolgimento della storia ci sono la Fantasia e il Gioco, che continuamente spostano l’attenzione del lettore su diversi piani narrativi, passando dal racconto presente al racconto immaginato.

La piccola Marie riceve in dono dal padrino Drosselmeyer un buffo schiaccianoci di legno, a cui è legata una singolare storia: si narra difatti che quello schiaccianoci fosse in origine il giovane Nathaniel Drosselmeyer, trasformato in un buffo giocattolo dal morso della perfida Regina dei topi.

Ecco che la fantasia mescola le carte, e il gioco può iniziare! La piccola Marie ha a disposizione tutti i giocattoli necessari ad interpretare tutti i ruoli richiesti: l’orsetto Teddy, la ballerina del carillon, un cagnolino di pezza e uno schiaccianoci di legno, pronti a dare battaglia contro la Regina dei topi ed il suo terribile esercito. Un gioco meraviglioso e coinvolgente, perché si sa, la fantasia dei bambini è infinita e può creare storie incredibili. Ma siamo certi che sia solo una storia inventata da una ragazzina con molta fantasia? Che cosa è reale? Che cosa è un sogno? Sarà proprio compito di Marie e del pubblico trovare una risposta a queste domande, e per farlo abbiamo a disposizione un’arma utilissima: il gioco, che ci permette di liberare e di conoscere le nostre emozioni, per poter così affrontare con maturità la vita che ci circonda, e alla fine scoprire che la vita è un sogno meraviglioso.

L’importante è avere occhi per vederlo.

Fabio Tosato

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